New Adult

Recensione di “Tutto il tempo del mondo” di Sara Purpura

Titolo: Tutto il tempo del mondo
Autore: Sara Purpura
Genere: New Adult
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 319
Data d’uscita: 8 Maggio 2018
Prezzo: eBook € 8,99
Cartaceo: € 14,45
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Sinossi:

Anais Kerper è la ragazza che tutte vorrebbero essere. Bella, intelligente, di famiglia benestante. Ha al suo fianco il ragazzo ideale e davanti a sé un futuro radioso. Eppure, dietro questa patina di perfezione, lei sta andando in pezzi, incapace di ribellarsi a una vita che non le corrisponde affatto. Una vita di cui ha il pieno controllo solo quando, chiusa fra le quattro mura del suo bagno, cerca il dolore per sfuggire alla realtà.

Desmond Ward è un ragazzo difficile. Orfano da quando aveva sette anni, ha alle spalle un passato di continui abbandoni e un’anima rattoppata. Nera. Sporca. Marcia. Ma il destino sembra finalmente tornare a sorridergli il giorno in cui una facoltosa famiglia decide di prenderlo in affido, regalandogli così la possibilità di una vita diversa, e forse perfino il sogno di diventare un giocatore professionista di football.

Una volta giunto nella loro villa, però, conosce Anais, la sua futura sorellastra, stupenda e fragile. E, subito, quello che è stato il loro mondo fino a quel momento si sgretola. L’uno coglie negli occhi dell’altra il suo stesso tormento e l’attrazione si fa largo dirompente. Incontrollabile. E proibita. Ciononostante Des e Ana non possono smettere di cercarsi, desiderarsi, e amarsi, perché solo l’uno tra le braccia dell’altra, per la prima volta, capiscono cosa significhi vibrare e sentirsi vivi.

Ma il mondo “fuori” non si lascia mettere in un angolo, al contrario si fa avanti minaccioso e li costringe a chiedersi fino a dove sono disposti a spingersi per difendere il loro amore. Quella di Anais e Des è una scelta difficile. Un sì o un no che richiederebbero un istante per essere pronunciati. Ma “la vita è fatta di istanti. E di respiri impigliati in gola, e del cuore in fondo allo stomaco che li precede. E poi c’è il ‘mentre’: quell’attimo in cui decidi se essere felice o soffrire”.

Tutto il tempo del mondo è il racconto appassionato e coinvolgente di un amore totale e impulsivo, spesso insensato e incosciente, che punta dritto al cuore del lettore per non abbandonarlo più.

Recensione

Se dovessi riassumervi la bellezza di questa storia, con una singola parola, vi direi semplicemente STUPENDA.

Il mio sguardo si perde fra le ombre del giardino. Rivedo me stessa da bambina, a rincorrere le farfalle su quello stesso prato. il ricordo si sovrappone alla mia immagine riflessa contro il vetro. Un tempo ero felice.  Il mondo fuori era grande, ma non mi faceva paura, anzi. Poi sono cresciuta e la realtà mi si è stretta intorno. Ora vedo solo l’impalcatura che ho costruito, perché è ciò che la mia famiglia pretende da me

Quando, dopo averne letta la sinossi, ho deciso di intraprendere la lettura di “Tutto il tempo del mondo” non ero preparata all’intensità e profondità della vicenda, non ero pronta al dolore e alla speranza di Anais e Desmond, al loro amore così totalizzante e difficile, a vivere insieme a loro questa corsa folle verso un destino beffardo che troppo spesso gioca con i suoi protagonisti.

Sono viva, anche se forse a nessuno importa. Sono viva, e lo devo a me.

Chi è veramente Anais?

Anais è ciò che non appare, si sente stretta e soffocata dalle sbarre di una prigione fatta da imposizioni e aspettative in cui i suoi genitori l’hanno relegata senza appello. Deve essere perfetta in tutto, le ansie e disturbi che ne conseguono sono l’unica valvola di sfogo che le rimane per ritrovare se stessa, per ritrovare la forza di continuare a fingere, a vivere, perché nessuno la vede veramente, lei non esiste.

Gli volto le spalle e corro via. Dovrebbe essere difficile fingere, eppure lo facciamo e ci abituiamo alla menzogna, ma quando qualcuno disseppellisce le nostre verità, fuggiamo perché  è più semplice scappare che restare.

Desmond è deluso dalla vita, dalle persone che dovevano amarlo e proteggerlo, da coloro che lo hanno salvato per poi gettarlo in un sistema che lo ha segnato, rovinato, guastato e buttato via come un giocattolo rotto; non crede più, non spera più, tenta di sopravvivere con la sua anima fatta a brandelli e l’oscurità che lo ha inghiottito.

Ci sono momenti che non vanno spiegati. Li capisce solo chi è simile a te, e io e Des forse siamo più uguali di quanto crediamo. Sa cosa provo. Perché chissà quante volte si è sentito come me.

Quando Anais e Desmond si incontrano si riconoscono, si vedono veramente, vedono oltre la loro maschera, vedono i loro dolori e i loro tormenti perché i demoni di uno sono i mostri dell’altra. L’attrazione che li spinge ad avvicinarsi è incontrollabile, ma le paure, le ferite e il senso d’impotenza, verso una vita di cui non hanno il controllo, li risucchia in un vortice oscuro fatto di sbagli e incomprensioni, lanciati in una folle corsa verso il disastro.  E noi? Noi restiamo lì, spettatori e vittime del loro dolore, cadremo e ci rialzeremo insieme a loro nella speranza che la vita possa donargli ancora un po’ di forza per combattere e speranza per amare. Quando una verità taciuta troppo a lungo, per vergogna ed egoismo, verrà alla luce, quale sarà il prezzo che Anais e Desmond dovranno pagare? Quale vita sarà spezzata per sempre? Saprà il loro amore essere più forte o le loro vite si perderanno per sempre?

Desmond non si è mai sentito degno di essere amato, ma alla fine di tutto sono io a non essere degna di lui. Non mi rimane che scappare ancora, sapendo che stavolta non mi inseguirà nessuno.

“Tutto il tempo del mondo” di Sara Purpura è il primo volume di una trilogia dedicata ad Anais e Desmond, è un libro intenso, un viaggio, una storia che merita di essere letta.

L’autrice

Sara Purpura nasce a Palermo nel 1981. Malgrado si definisca “cittadina del mondo”, non riuscirebbe a vivere altrove. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ma il destino vuole che compia una scelta che la porta a riporre le idee nel cassetto per un po’. In questo frattempo non smette di scrivere, perché è il modo in cui si sente libera. Decide di farsi conoscere tramite i social network e, infine, trova la sua strada pubblicando per la “Genesis Publishing.” I suoi romanzi: Profumo di zagara e Oltre il buio, hanno ottenuto un discreto successo grazie al passaparola dei lettori. Ha poi pubblicato Il dono della felicità, La mia luce sei tu, Come il sole di notte e Le ombre del cuore. Sposata e madre di due figli che adora, Sara ama leggere qualsiasi cosa e per questo, si definisce una lettrice onnivora. “Chi legge vive storie, che non potrebbe vivere in una vita sola” è il suo motto. Scrive storie che le piacerebbe leggere e si emoziona mentre lo fa, sperando di riversare nei suoi racconti, parte della trepidazione che prova scrivendoli. Ama i romance, i grandi romanzi d’autore, i classici e gli storici. Scrive, legge e ama. La sua vita si ciba di questo.

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